24-11-2014
MIPAF: Piano Agricoltura 2.0 - Semplificazione
Il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha presentato il `Piano Agricoltura 2.0` - Servizi innovativi per semplificare. L`intervento del Ministero mira all`innovazione e alla sburocratizzazione in agricoltura attraverso l`eliminazione delle procedure in eccesso, l`ottimizzazione del tempo e la riduzione dell`utilizzo della carta. Si intende rilanciare la competitività e l`efficienza del comparto mediante 6 strumenti innovativi di semplificazione che andranno a vantaggio di un milione e mezzo di imprese agricole e che sono: 1) l`anagrafe unica delle aziende agricole, con l`istituzione di un database federato degli organismi pagatori (cloud), attraverso il quale si potranno integrare e rendere disponibili le informazioni aggiornate su base nazionale, rispondendo anche alle richieste della Commissione europea; 2) un solo fascicolo aziendale, così da riunire in un solo documento il piano colturale, il piano assicurativo individuale e il quaderno di campagna; le imprese agricole faranno una sola dichiarazione che sarà poi condivisa tra le varie amministrazioni; 3) la domanda Pac precompilata (con i dati già noti al sistema), che sarà disponibile online da marzo 2015; il produttore (autonomamente o assistito dal CAA) potrà dare semplice conferma dei dati pre-inseriti o integrare e completare le informazioni; 4) l`introduzione del pagamento anticipato a giugno 2015, per cui sarà possibile erogare l`anticipo dei pagamenti Pac fino al 100% dell`importo dovuto per le aziende che ne faranno richiesta all`atto della domanda, direttamente a giugno invece che a dicembre, tramite accesso al credito bancario; si calcola una platea potenziale di circa un milione di aziende per oltre 4 miliardi di euro di pagamenti della Politica agricola comune; 5) la banca dati unica dei certificati, in base alla quale verranno coordinate a livello nazionale, tramite il SIAN, la raccolta, la durata e la validità delle certificazioni (es. antimafia, DURC, ecc.), evitando alle aziende di presentare la stessa documentazione a diverse amministrazioni o più volte alla stessa amministrazione; 6) la domanda unificata, per cui a partire dal 2016 ciascuna azienda potrà presentare, autonomamente o recandosi presso qualsiasi struttura di assistenza (CAA), un`unica domanda di aiuto che comprende, al suo interno, tutto ciò che prevede la normativa. In aggiunta a questi strumenti, si intende digitalizzare anche i Piani di Sviluppo Rurale (PSR 2014-2020) delle Regioni, in modo da accelerare gli investimenti cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e limitare il rischio disimpegno delle risorse Ue. Consulenze Agrarie - Cagliari