21-02-2015
Export: un piano triennale per l`internazionalizzazione della Sardegna.
La Regione nei prossimi mesi si doterà di un Piano triennale di Internazionalizzazione per programmare in maniera coordinata le risorse finanziarie, gli strumenti e il target, finalizzato a promuovere le imprese sarde nel mondo, aiutarle ad esportare o aumentare la quota export e attirare investimenti esteri nell`isola. Lo ha detto l`assessore dell`industria Maria Grazia Piras nel suo intervento al roadshow per l`internazionalizzazione `Italia per le imprese - con le PMI verso i mercati esteri` promosso dai Ministeri degli affari esteri e dello sviluppo economico con l`ICE (Istituto per il Commercio Estero), nel centro congressi della Fiera internazionale di Cagliari. `L`internazionalizzazione del nostro sistema produttivo, la promozione all`estero delle nostre aziende e della nostra Regione, il sostegno degli investimenti esteri in Sardegna costituiscono una priorità assoluta di questa giunta`. La Regione ha già individuato le filiere produttive su cui puntare: primo fra tutti l`agrifood, considerato strategico per il gran numero di prodotti di eccellenza che la Sardegna può vantare, insieme ai settori dell’innovazione, energia, mobilità e moda. Anche i mercati saranno studiati e selezionati in base alle potenzialità nelle aree geografiche di riferimento che sono Area Euro, America Latina, Penisola Araba, Asia orientale, Nord America e Mediterraneo. Uno dei punti fermi della strategia di internazionalizzazione della Regione passa per l’aggregazione delle imprese: tutti gli strumenti finanziari messi in campo (come ad esempio il bando per la partecipazione ad Expo) premiano le aziende che si aggregano, sulla base della convinzione che il tessuto delle PMI possa affrontare i nuovi mercati solo superando la propria frammentazione e sviluppando logiche di rete e di progetto. Si investe anche nella formazione aziendale e nella preparazione di giovani manager da inserire nelle aziende stesse. “Tutto questo – spiega l’assessore Piras - in raccordo con quanto viene programmato sul territorio e in stretta sinergia con le iniziative che, a livello nazionale, vengono portate avanti dal Governo e dall’ICE, in un coordinamento complessivo che vede anche la partecipazione di Simest e Sace (due società partecipate della Cassa Depositi e Prestiti che forniscono sostegno alle imprese nel processo di internazionalizzazione), evitando di disperdere le risorse ma, anzi, concentrandole e migliorandone l’efficacia`.