12-12-2015
Nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Sardegna: le novità sulle agevolazioni peri i giovani imprenditori e per le imprese agricole e agroalimentari.
Il 20 agosto 2015 è stato approvato da Bruxelles il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Sardegna. La Regione ha scelto di attivare in tutto 16 Misure di intervento, che sono le seguenti: • Misura 1 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione a favore delle imprese agricole • Misura 2 - Servizi di consulenza e di assistenza alla gestione delle aziende agricole • Misura 3 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari • Misura 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali • Misura 5 - Ripristino delle aziende danneggiate da calamità naturali e da eventi catastrofici • Misura 6 - Sviluppo delle aziende agricole • Misura 7 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali • Misura 8 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste • Misura 9 - Costituzione di associazioni e di organizzazioni di produttori • Misura 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali • Misura 11 - Agricoltura biologica • Misura 13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici • Misura 14 - Benessere degli animali • Misura 15 - Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia delle foreste • Misura 16 - Cooperazione • Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER. Entro questo mese di dicembre, l`Assessorato Regionale Agricoltura dovrà approvare i criteri di selezione per l`accesso dei beneficiari alle varie misure, criteri che sono stati discussi e approfonditi in sede di Comitato di Sorveglianza PSR il 18 novembre scorso. Si ipotizza che già nel prossimo gennaio 2016 potranno essere pubblicati i primi bandi. I GIOVANI IMPRENDITORI. Le novità per le start up in agricoltura sono tante: una consiste nella costruzione di un pacchetto che abbina il premio di insediamento agli aiuti sull`investimento di miglioramento e ammodernamento aziendale. In pratica, il giovane può optare per la formula premio + investimento aziendale attivando, contemporaneamente, le sottomisure 6.1 (ex Misura 112) e 4.1 (ex Misura 121). In questo caso percepirebbe il premio di insediamento di € 50.000 (in due fasi successive di 35.000 + 15.000 euro), a cui si sommerebbe un contributo a fondo perduto pari al 60-70% dell`investimento sul miglioramento aziendale approvato attraverso un progetto esecutivo e cantierabile. Altra possibilità consiste nell`insediarsi senza prevedere un progetto di miglioramento aziendale: in questo caso il premio si limiterebbe a 35.000 euro. La seconda novità riguarda la procedura di presentazione di domande e progetti: la scorsa programmazione prevedeva bandi chiusi, con relative graduatorie che scorrevano in base alla disponibilità di risorse finanziarie e ai tempi di assegnazione delle stesse. Questo criterio si è dimostrato estremamente farraginoso, tanto che in sette anni sono stati pubblicati appena due bandi, con lunghi tempi di selezione e complesse procedure di istruttoria. La nuova programmazione, viceversa, si baserà sul criterio a sportello: le domande e i progetti potranno essere presentati dai giovani in qualunque momento durante i prossimi anni, fino alla scadenza del PSR. GLI AIUTI ALLE IMPRESE AGRICOLE. Per quanto riguarda i normali imprenditori agricoli, la Sottomisura 4.1, rispetto alla precedente 121, porterà importanti novità. Innanzi tutto, all`interno del progetto esecutivo, non vi saranno più distinzioni tra opere con punteggio alto e opere con punteggio basso: questo significa che il beneficiario potrà decidere di presentare un progetto il più possibile personalizzato, con gli interventi strettamente funzionali alle proprie esigenze produttive, calibrato sulla propria ed effettiva capacità di spesa. Altra questione determinante è, anche in questo caso, il criterio di presentazione a sportello: l`imprenditore agricolo potrà inoltrare il suo progetto dopo averlo dettagliatamente ponderato, dopo aver effettuato una attenta analisi sulla disponibilità di capitali propri (magari stabilendo preliminarmente le modalità anche con la propria banca) e dopo averlo reso cantierabile (concessioni urbanistiche, nullaosta, autorizzazioni varie già acquisite etc.). La presentazione potrà avvenire in qualsiasi momento, durante tutto il periodo della programmazione, a discrezione del richiedente. Infine occorre menzionare l`entità dell`aiuto, che viene incrementato rispetto alla passata programmazione: il fondo perduto, infatti, arriva fino al 70% dell`investimento, secondo il seguente criterio: a) zone montane e svantaggiate, 60% dell`investimento, 70% se il progetto viene presentato da un giovane imprenditore; b) zone non svantaggiate, 40% dell`investimento, 50% se il progetto viene presentato da un giovane imprenditore. GLI AIUTI ALLE IMPRESE AGROALIMENTARI. Si chiamerà Sottomisura 4.2 (prima era la Misura 123) e la principale novità consisterà nella presentazione a sportello, così come descritta per la Sottomisura 4.1. Il contributo a fondo perduto sarà, come nel passato, pari al 40% dell`investimento in progetto. Consulenze Agrarie ha sede a Cagliari e da più di 30 anni si occupa di progettazione e di servizi professionali alle imprese agricole, zootecniche e agroalimentari, con solide competenze in materia di aiuti europei, statali e regionali. Il metodo che adottiamo consiste nel pianificare l`iniziativa progettuale in condivisione con il committente, elaborare il progetto di investimento, individuare le eventuali forme di agevolazione, confrontarsi con le istituzioni bancarie che potrebbero sostenere l`iniziativa, ottenere tutte le autorizzazioni previste dalla legge, predisporre l`appalto dei lavori, effettuare la direzione dei lavori e quindi arrivare a collaudo.